Isocrate |
Il programma culturale di Isocrate è però molto diverso anche da quello di Platone tant'è che egli intorno al 390 a.C. apre ad Atene una propria scuola in esplicita concorrenza con l'Accademia platonica.
La ricostruzione dell’Acropoli di Atene, olio su tela dell’architetto tedesco Leo von Klenze, Neue Pinakothek di Monaco |
Quando aveva cinquant'anni, Isocrate, che pure non occupò mai una posizione ufficiale, aprì ad Atene una scuola con cui influenzò il pensiero di un'intera generazione di uomini politici di primo piano. Ai quali indirizzò dei piccoli trattati che furono presi in grande considerazione. I primi di questi «opuscoli» riproponevano i modelli dell'Atene del V secolo. L'ultimo, una lettera aperta a Filippo il macedone scritta poco tempo prima di morire, auspicava che fosse quel re a realizzare le idee che Isocrate aveva «da giovane». Idee che, a suo avviso, in parte vedeva come già realizzate.
Rispetto a Socrate e a Platone, Isocrate rinuncia a una rifondazione del sapere ritenendo che non sia possibile raggiungere una verità assoluta. Egli persegue un ideale culturale ed educativo meno elevato.
Le sue orazioni sono rimaste per molto tempo un modello scolastico per lo stile oratorio.
Attraverso l'arte oratoria si propone di formare autentiche personalità...
In questo modo, anche Socrate come i sofisti, punta alla formazione di un uomo di Stato che sia una persona colta e onesta: politica, oratoria ed etica. Su questo si sofferma la sua opera Nicocle, mentre nell'Antidosis, illustra e difende la propria attività didattica.
La scuola di Isocrate è basata su un preciso programma. Dedicata alla formazione dell'oratore, durante i quattro anni viene fornita una preparazione enciclopedica, al cui centro si colloca l'arte della retorica.
Per l'insegnamento di questa disciplina sono fondamentali lo studio degli aspetti linguistico-grammaticali e l'imitazione: anche la matematica e la dialettica come basi per la retorica.
Nella formazione generale ha una grande importanza lo studio della storia e la capacità di trarre insegnamento dall'esperienza diretta.
Alcune opere:
Un'edizione del 1822 |
Isokratous Apanta, 1570 |
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