Non è il legislatore che deve preoccuparsi dell'educazione dei giovani, ma è l'educazione che deve adattarsi alla Costituzione.
L'educazione deve essere unica e uguale per tutti. Gli spartiati, per esempio, prestavano molto interesse all'educazione dei ragazzi.
A Sparta, tutte le forme di istruzione erano vietate, tranne quella militare..
Purtroppo però, nel corso della carriera militare i ragazzi avevano anche delle prove teoriche da affrontare, oltre a quelle pratiche, e ci si aspettava che fossero intelligenti...
Infatti, dopo le spiegazioni venivano interrogati da un maestro, che poneva loro delle domande; Plutarco ci dice che se sbagliavano venivano… morsicati dal maestro. Maestro che, tuttavia, non se la passava meglio: se era troppo poco rigido, veniva picchiato dai soldati dopo la sessione.
C'era inoltre, una particolare manifestazione che non era una forma di punizione, anzi i ragazzi che partecipavano erano tutti volontari e cercavano con tutte le forze di vincere, perché avrebbero poi ricevuto onori dal punto di vista del grado militare. Veniva organizzato il Dimastigosis, una particolare manifestazione in cui i giovani spartani, non ancora soldati, venivano frustati e si vedeva quale di loro riusciva a resistere di più.
Era il festival delle frustate: i romani che ebbero modo di visitare la città di Sparta ne rimanevano inorriditi...
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