domenica 24 settembre 2017

Bateson e il doppio legame

Se c'è un problema l'approccio sistemico va a vedere il sintomo che l'ha creato...

Bateson attraverso il doppio legame

Il doppio legame (detto anche doppio vincolo, in originale: double bind) è un concetto psicologico elaborato dall'antropologo e pensatore Gregory Bateson.









Il doppio legame indica una situazione in cui la comunicazione tra due individui, uniti da una relazione emotivamente rilevante, presenta una incongruenza tra il livello verbale (quello che viene detto a parole) e quello non verbale (gesti, atteggiamenti, tono di voce ecc.), e la situazione sia tale per cui il ricevente del messaggio non abbia la possibilità di uscire fuori da questo schema stabilito dal messaggio, o metacomunicando o chiudendosi in sé stesso. Come esempio Bateson riporta l'episodio della madre che dopo un lungo periodo rivede il figlio, ricoverato per disturbi mentali. Il figlio, in un gesto d'affetto, tenta di abbracciare la madre, la quale si irrigidisce; il figlio a questo punto si ritrae, al che la madre gli dice: "Non devi aver paura ad esprimere i tuoi sentimenti".

Non puoi uscire da questo legame, perché il bambino vuole l'amore..





A livello di comunicazione implicita (il gesto di irrigidimento) la madre esprime rifiuto per il gesto d'affetto del figlio, invece a livello di comunicazione esplicita (la frase detta in seguito), la madre nega di essere la responsabile dell'allontanamento, alludendo al fatto che il figlio si sia ritratto non perché intimorito dall'irrigidimento della madre, ma perché bloccato dai suoi stessi sentimenti; il figlio, colpevolizzato, si trova impossibilitato a rispondere..

Se il bambino esce da questo tipo di situazione vuol dire che sta crescendo, vede cosa sta succedendo: metacognizione 
Il circolo comunicativo si stabilisce e si orienta in una direzione comune affinché mamma e figlio comunichino tra loro.





Altrimenti cosa potrebbe causare ??

Bateson e il suo gruppo ipotizzano che nei contesti schizofrenogeni si possano riscontrare delle esposizioni croniche a situazioni familiari, con particolare riguardo alla madre, di doppio legame. Tale esposizione comporterebbe nel soggetto l'incapacità di valutare correttamente i legami tra comunicazione esplicita ed implicita adoperati dalle persone normali. Ad esempio, la persona, posta di fronte a semplici domande quali "come stai oggi?", "cosa stai facendo?", non riuscirebbe ad accettarle come domande prive di doppi fini non contraddittori. La sindrome schizofrenica diviene così un tentativo di fuga, di non comunicazione in un contesto in cui ogni comunicazione è "pericolosa"...



Consiglio di leggere questo libro su Bateson che tratta anche questi argomenti:











sabato 9 settembre 2017

Voltaire, "CANDIDE"



Candide o Optimism è un racconto filosofico di Voltaire pubblicato a Ginevra in Gennaio 1759. E' stato ristampato venti volte durante la vita dell'autore, rendendolo uno dei più grandi successi letterari francesi.

"Il faut cultiver notre jardin" = "Dobbiamo coltivare il nostro giardino" oppure "Si deve coltivare il nostro orto."
Una fiducia nell'uomo che è in grado di migliorare la sua condizione, questo è il significato della conclusione di Candide: " Dobbiamo coltivare il nostro giardino."





Biografia di Voltaire:

« Voltaire aveva convinzioni forti, grandi passioni intellettuali, una vasta cultura, una scrittura ironica e scintillante, una straordinaria curiosità per gli avvenimenti del suo tempo e una prodigiosa capacità di raccontare le idee. Fu insomma, anche se la parola può sembrare riduttiva, un giornalista. »

Tra il 1728 e il 1740 cominciò una relazione con la nobildonna sposata Madame du Châtelet, che lo nascose nella sua casa di campagna a Cirey, nello Champagne. Nella biblioteca della Chatelet, che contava 21.000 volumi, Voltaire e la compagna studiarono Newton e Leibniz.




La firma di Voltaire:






Voltaire morì, probabilmente per un cancro alla prostata di cui avrebbe sofferto già dal 1773la sera del 30 maggio 1778, all’età di circa 83 anni, mentre la folla parigina lo acclamava sotto il suo balcone.




Tomba di Voltaire al Panthéon di Parigi, al tempo dei lavori di restauro del monumento.




In questa immagine si può notare la statua marmorea sul basamento che nella foto precedente manca.




Le principali teorie educative

L'INFLUENZA DEGLI ALTRI


Che cos'è la relazione educativa ???
La relazione educativa è il rapporto che si crea all'interno del processo formativo fra docenti e allievi e che influenza il rapporto tra gli studenti all'interno del gruppo-classe ( e ne è a sua volta influenzato ). Non è una semplice interazione sociale occasionale:




Nasce da un'interazione sociale stabile, perché i suoi protagonisti si incontrano con una cadenza frequente e prestabilita, condividono spazi comuni, svolgono insieme un'attività ecc.




Consiglio di guardare questo film:



Questa è la locandina ! 


Scena tratta dal film 

Trama del film: 

In generale, si vede lo svolgimento di lezioni durante le quali i ragazzi, in modo chiassoso e in un linguaggio piuttosto colorito, fanno domande, esprimono opinioni anche singolari, dibattono tra loro o semplicemente disturbano, e il professore cerca di coinvolgerli e di spiegar loro l'importanza della lingua e della letteratura, spesso mettendosi al loro livello, cercando di entrare nelle loro logiche e prendendo in prestito a volte il loro vocabolario, fatto quest'ultimo che rischia di metterlo in situazioni imbarazzanti .


Questo film dimostra quello che ho detto prima riguardo al rapporto tra docenti e allievi che  influenza il rapporto tra gli studenti all'interno del gruppo-classe.


IN CHE MODO LO INFLUENZA ??
Secondo me, se gli allievi non rispettano persino i professori, è difficile che si rispettano tra compagni di classe..

Una classe infatti è un contesto ricco di relazioni intense sia tra docenti e alunni sia tra compagni di classe: un contesto nel quale all'improvviso possono emergere conflitti rimasti latenti per lungo tempo.

In secondo luogo, come ogni relazione sociale, anche la relazione educativa esercita un'influenza sociale. La società sia nella relazione sociale sia nella comunicazione sociale, propone o addirittura impone modelli di comportamento ai quali i singoli individui devono conformarsi.
Per tutte le scienze umane la costituzione dell'individuo richiede relazioni sociali, perché una persona acquisisce le proprie specificità all'interno di relazioni.
Una relazione sociale si basa sulla comunicazione verbale e non verbale; può svilupparsi in forme conflittuali o collaborative; è costituita da componenti esplicite e componenti inconsapevoli; si radica in un contesto dal quale è influenzata e che a sua volta influenza.


venerdì 8 settembre 2017

La relazione educativa



                                                       L'interno di una scuola danese

Senza aule e senza banchi...
A me sinceramente l'idea piace, sarebbe divertente provare questa esperienza, anche se non vorrei che durasse per sempre, un giorno o due e dopo si ritorna alla solita routine quotidiana.
Pensandoci bene non sarebbe molto comodo, perché ci sarebbe molta più confusione... 
Tutte le classi insieme ?????? Diventerebbe difficile e molto faticoso ascoltare l'insegnante.

Proviamo a continuare queste frasi, e vediamo se la scuola alternativa ha realmente delle novità utili alla scuola tradizionale.

SCUOLA TRADIZIONALE
1a Un orario scolastico che distribuisce le materie nell'arco della settimana è più utile perché in questo modo tutte le varie discipline possono essere apprese correttamente, senza essere trascurate. Infatti, se noi studiassimo una materia per un intero mese, ad esempio italiano, arrivati al momento di cambiare, cioè alla fine del mese, questa materia verrebbe messa da parte per fare spazio a un'altra, e dunque, verrebbe trascurata. Inoltre avere tutte le materie ogni settimana per tutto l'anno scolastico è anche utile per rimanere sempre al passo con tutte.

SCUOLA ALTERNATIVA
1b Concentrare l'insegnamento di alcune materie in un solo periodo dell'anno sarebbe una buona idea perché forse potresti concentrarti meglio su una determinata materia: fare più esercizi, verifiche dedicate solo a quella materia, e forse si riuscirebbe ad apprenderla meglio e con meno fatica. Però le altre materie verrebbero trascurate, come ho già detto, e se non apprese bene addirittura dimenticate.
Secondo me, non vanno mai lasciate in disparte, dopo un periodo di tempo vanno riprese, soprattutto, mai per troppo tempo, già un mese è troppo...
E' vero che una volta studiata bisogna ricordarsela per tutta la vita, però per ricordarsi tutto bisognerà ogni tanto rinfrescarsi la memoria.

SCUOLA TRADIZIONALE
2a Avere sempre gli stessi compagni di classe è meglio perché dopo essersi abituati alla classe è brutto ricominciare tutto da capo, specialmente se è una bella classe piena di amici, allora diventa ancora peggio. Ormai ci si conosce, si sanno le difficoltà dei compagni, dove ci possiamo aiutare...

SCUOLA ALTERNATIVA
2b Non avere una classe determinata, ma lavorare in gruppi diversi a seconda della materia è preferibile perché ci si può confrontare anche con altre persone, che magari sono più brave rispetto a noi in alcune discipline.

SCUOLA TRADIZIONALE
3a Trovarsi tutti i giorni nella medesima aula ha il vantaggio di conoscerla, in un certo senso, di sentirsi a proprio agio ormai, standoci sempre. Hai il solito posto, la stessa luce, lo stesso banco, ti senti più a tuo agio, perché già l'aula la conosci. 
Questo discorso vale per qualsiasi cosa che se la conosci non ti fa paura.
Anche con le persone, se non le conosciamo è difficile fidarsi...

SCUOLA ALTERNATIVA
3b Cambiare aula a seconda delle materie può contribuire a migliorare il rendimento scolastico perché magari dipende in alcune aule si possono fare delle cose che in altre non si possono fare. Per esempio, nell'aula di Scienze Naturali si possono fare molti esperimenti, nell'aula della classe invece no. Questo è molto importante anche per l'apprendimento.

SCUOLA TRADIZIONALE
4a La presenza costante dell'insegnante è fondamentale, perché il supplente o la supplente non avrà mai lo stesso metodo d'insegnamento che ha la professoressa o che ha il professore. Ci sarà sempre qualche differenza, che potrà esserci utile oppure svantaggiarci. Nella maggior parte dei casi si fa fatica a comprendere, perché non si è abituati al suo tipo d'insegnamento... E di conseguenza, i voti si abbassano, però per fortuna non è sempre così.

SCUOLA ALTERNATIVA
4b Se l'insegnante non fosse sempre presente, gli studenti lavorerebbero meglio perché magari si sentirebbero meno controllati e quindi liberi di scegliere le proprie idee...
Però, secondo me, l'insegnante deve essere sempre presente per controllare i progressi degli alunni.