sabato 16 dicembre 2017

Dal pensiero lineare a quello "ipertestuale"





Le nuove tecnologie hanno un impatto enorme sul modo di pensare, di riflettere e di apprendere.
L'impatto è più profondo quando il contatto con le nuove tecnologie avviene prima, per questo motivo oggi si distingue tra "nativi digitali", immersi fin dalla nascita nelle nuove tecnologie, e "immigrati digitali", ossia coloro che hanno imparato a usare le tecnologie digitali solo in un secondo momento.
I "nativi digitali", hanno un pensiero multitasking, sono orientati al futuro, alla dinamicità, ragionano in termini di azione, connettività e socializzazione, usano quotidianamente gli ipertesti e cercano sempre un riscontro immediato di quello che pensano o elaborano.




Gli "immigrati digitali", invece, hanno un approccio e un pensiero sequenziale, sono orientati al passato e alla staticità, alla riflessione e all'isolamento.




Negli ambienti multitasking la mente sarebbe infatti talmente sovraccaricata di informazioni da essere costretta a rinunciare all'elaborazione, a favore invece di una maggiore elasticità e capacità di collegamento trasversale.
Numerosi critici hanno iniziato a chiedersi se ci troviamo ormai al tramonto della società del Libro e dell'Interpretazione. Questa domanda ha dato vita a due schieramenti diversi: gli apocalittici, che guardano alla trasformazione con cinismo, e gli integrati, che la accolgono con positività e guardano alle sue potenzialità.
Sempre legato allo studio delle mutazioni del modo di pensare, sta nascendo anche un'altra idea: le tecnologie digitali non incidono tanto sul miglioramento e peggioramento dell'apprendimento, quanto sul rapporto dell'individuo con la conoscenza e l'informazione.
La differenza tra nativi e immigrati si riscontra maggiormente nelle aule scolastiche...
Per esempio: gli insegnanti vedono internet come una fonte da sfruttare per le ricerche, mentre gli studenti sono più interessati ai social network , all'infografica, alle immagini e ai video.




Alcuni paesi come Danimarca o Svezia, stanno sperimentando nuove scuole, dove l'insegnamento viene basato sin dai primi anni sull'utilizzo di tablet e computer, che dovrebbero aiutare a sviluppare maggiormente l'istinto e il modo di pensare intertestuale degli studenti.
In altri paesi c'è invece ancora una buona dose di scetticismo verso la totale tecnologizzazione della scuola, alimentato dal timore di un effetto dipendenza e di un effetto negativo sulla salute fisica (vista affaticata) e sui livelli di apprendimento, che rimarrebbero superficiali e dispersi.





Del fondamento oggettivo di queste paure , però, non vi è attualmente riscontro scientifico.



Metacognizione, autoefficacia e autovalutazione




L'apprendimento, infine, è influenzato dalla consapevolezza che abbiamo dei nostri processi cognitivi e dei loro effetti. Si parla allora di metacognizione per indicare la conoscenza di come pensiamo e ricordiamo; di autovalutazione per indicare la valutazione delle proprie prestazioni.
Da queste dipende l'autoefficacia, ossia la fiducia nelle nostre capacità.


Come acquisire fiducia in se stessi ??????????


Parte1
Alimentare un Atteggiamento Positivo

  1. 1
    Identifica i tuoi pensieri negativi.[4] I tuoi pensieri negativi potrebbero essere simili a: "Non posso farcela", "Fallirò sicuramente", "Nessuno vuole ascoltare quello che ho da dire". Tale voce interiore, inutile e pessimistica, ti impedirà di sviluppare una buona autostima e la giusta sicurezza di te.
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    Trasforma i pensieri negativi in positivi. Mano a mano che noti il sopraggiungere di un pensiero negativo, riformulalo in termini positivi. Prova per esempio a dargli la forma di un'affermazione positiva,[5] come: "Ho intenzione di fare del mio meglio per riuscirci", "Impegnandomi posso farcela" o "Le persone mi ascolteranno". Inizia gradualmente, formulando ogni giorno qualche pensiero positivo.
  3. 3
    Non consentire che i pensieri negativi siano più frequenti di quelli positivi. Il tuo obiettivo a lungo termine è quello di ampliare lo "spazio cerebrale" destinato alla positività, a discapito di quello dedicato ai pensieri sfavorevoli. Meglio sarai in grado di contrastare positivamente i pensieri negativi rivolti a te stesso, più naturale diverrà il relativo processo.
  4. 4
    Crea una rete di sostegno positiva.[6] Entra in connessione con le persone che ti sono care, amici o famigliari che siano, per riuscire a mantenere una prospettiva costruttiva. Per lo stesso motivo, stai alla larga dalle persone o dalle attività tossiche, che ti fanno sentire male con te stesso.[7]
    • Talvolta, criticandoci costantemente e rivolgendoci continui commenti negativi, anche le persone che chiamiamo amiche possono riuscire a farci sentire male con noi stessi.
    • Anche un famigliare ben intenzionato che decide di dire la propria in merito a ciò che "dovresti" o "non dovresti" fare può rivelarsi un'arma pericolosa capace di distruggere la sicurezza che hai in te stesso.
    • Imparando ad acquisire e a mantenere un atteggiamento positivo e muovendo i passi necessari verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi, affinerai la tua capacità di riconoscere questi "signornò". A tal punto, dovrai fare il possibile per limitarne la frequentazione così da proteggere la fiducia conquistata.
    • Fermati a riflettere e nota quali sono le persone realmente in grado di supportarti, tirarti su il morale e farti sentire bene. Impegnati a trascorre più tempo in loro compagnia.
  5. 5
    Stai alla larga dai "promemoria negativi". Non sprecare il tuo tempo con le cose che in passato ti hanno fatto sentire male con te stesso. Potrebbero essere ricordi di tempi andati, abiti in cui non entri più o luoghi che ormai non si addicono alle tue nuove scelte di vita e al tuo desiderio di avere maggiore fiducia in te stesso. Sebbene talvolta potrebbe non essere possibile allontanarti da ogni fonte negativa, sarà importante impegnarti a smettere di esserne influenzato. La tua sicurezza ne trarrà notevoli benefici.[8]
    • Trova il tempo di fermarti a riconoscere tutte le cose che ti stanno buttando giù di morale; potrebbero includere degli amici meschini, una carriera che ha smesso di stimolarti o una situazione sentimentale spesso insopportabile.
  6. 6
    Identifica i tuoi talenti. Ogni persona possiede delle speciali abilità: fermati a scoprire in che cosa eccelli e poi concentrati sui tuoi propri talenti. Concediti il permesso di sentirtene orgoglioso. Impegnati a esprimere la tua personalità, per esempio attraverso l'arte, la musica, la scrittura o il ballo. Scopri cosa ti piace fare e coltiva quei talenti che vanno di pari passo con i tuoi interessi.[9]
    • Avere interessi e hobby diversi non solo ti permetterà di avere maggiore fiducia in te stesso; ti darà anche la possibilità di incontrare nuovi amici che condividono le tue stesse passioni.
    • Oltre ad avere un effetto terapeutico, dedicarti alle tue passioni ti consentirà di sentirti unico e appagato, migliorando ulteriormente la tua sicurezza in te stesso.
  7. 7
    Sii fiero di te. Oltre a sentirti orgoglioso dei tuoi talenti e delle tue abilità, dovresti concentrarti anche su quegli aspetti che rendono unica la tua personalità. Potrebbero riguardare il tuo senso dell'umorismo, la tua forte compassione, le tue abilità di ascoltatore o il tuo saper resistere allo stress. Forse ritieni che non ci sia nulla nella tua personalità che valga la pena di essere ammirato, ma, cercando in profondità, ti accorgerai che sei pieno di ammirevoli qualità. Mettile per iscritto per riuscire a focalizzartici meglio.
  8. 8
    Accetta i complimenti con gratitudine. Molti tra coloro che hanno una scarsa autostima faticano ad accettare le lodi altrui poiché presumono che siano state espresse per errore o che siano false. Fermati dunque a notare come reagisci ai complimenti e se scopri che fai roteare gli occhi mentre affermi "Sì certo", o tendi a minimizzarli o a ignorarli, impegnati a modificare il tuo comportamento.
    • Prendi le parole sul serio e rispondi positivamente (ringraziare e sorridere è un'ottima scelta). Dimostra il tuo apprezzamento alla persona che ti ha rivolto il complimento e sforzati di arrivare al punto di riuscire ad accettarlo con sincerità.
    • Aggiungi il complimento ricevuto alla lista delle tue qualità positive e usalo per rinforzare la tua fiducia in te stesso.
  9. 9
    Guardati allo specchio e sorridi. Gli studi relativi all’“ipotesi del feedback facciale” suggeriscono che le espressioni del viso possano realmente esortare il cervello a registrare o a intensificare certe emozioni.[10] Pertanto, guardandoti ogni giorno allo specchio con un sorriso contribuirai a sentirti più felice e, a lungo termine, acquisirai una maggiore fiducia in te stesso. Inoltre imparerai ad accettare e ad apprezzare il tuo aspetto fisico.[11]
    • Oltre a sentirti più felice, sorridendo otterrai una risposta positiva dai tuoi interlocutori, e tale feedback favorevole accrescerà ulteriormente la sicurezza in te stesso.

Parte2
Gestire le Emozioni

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    Prendi dimestichezza con la paura. Erroneamente, potresti pensare che le persone sicure di sé non abbiano mai paura. Si tratta di una falsa credenza: la paura è infatti indice di crescita e cambiamento.[12] Le tue paure potrebbero riguardare il parlare in pubblico, il presentarti a uno sconosciuto o il chiedere un aumento al tuo capo.
    • Essere in grado di affrontare le proprie paure ti consente di acquisire maggiore fiducia in te stesso e di godere di benefici emotivi immediati!
    • Immagina un bambino che sta imparando a camminare. Lo attendono miriadi di nuove possibilità, ma è timoroso perché ha paura di cadere mentre compie i suoi primi passi. Una volta superate le sue paure però, iniziando a camminare, sul suo viso comparirà un enorme sorriso! Fai altrettanto, metti da parte i tuoi timori!
  2. 2
    Sii paziente con te stesso. Talvolta per riuscire ad avanzare è necessario compiere un passo indietro. Acquisire maggiore fiducia in te stesso non è un processo rapido.[13] Non sempre sperimentando qualcosa di nuovo riuscirai a raggiungere l'obiettivo che ti sei prefissato. In tal caso, fai il possibile per apprendere dai tuoi errori e dalla situazione. Spesso non riuscire al primo colpo è un'opportunità per imparare a conoscerci meglio. La fiducia in noi stessi è un sentimento che deve essere sviluppato e nutrito, un poco alla volta. [14]
    • Per esempio, potresti aver chiesto un aumento e il tuo capo potrebbe avertelo rifiutato. Cosa puoi imparare da questo fatto? Rifletti sui passi che hai compiuto, avresti potuto comportarti diversamente?
  3. 3
    Impegnati a trovare il giusto equilibrio. Come per ogni altra cosa nella vita, sviluppare fiducia in noi stessi implica riuscire a mantenere un certo equilibrio. Una scarsa fiducia può impedirti di riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi e di sentirti bene con te stesso. [15] D'altro canto, però, è importante essere realistici e non rischiare di sottostimare il tempo e gli sforzi necessari a ottenere il successo sperato. [16]
  4. 4
    Smetti di paragonarti agli altri. Se vuoi acquisire maggiore fiducia in te stesso, devi impegnarti a migliorare la tua vita senza però cercare di farla assomigliare a quella di parenti e conoscenti, o a quella delle celebrità che vedi in televisione. È importante che tu riconosca che al mondo ci sarà sempre qualcuno più attraente, brillante o ricco di te, proprio come ci sarà sempre qualcuno meno affascinante, intelligente e abbiente. Tutto ciò è irrilevante, ciò che conta è impegnarti a progredire costantemente per raggiungere i tuoi obiettivi e far avverare i tuoi sogni.
    • La tua scarsa sicurezza potrebbe derivare dalla convinzione che chiunque sia meglio di te. Ricorda però che sono solo i tuoi standard a farti determinare se sei felice o meno. Se non hai idea di quali siano i tuoi criteri, prima di muoverti oltre sarà bene fermarti e dedicare un po' di tempo alla ricerca interiore.
    • È bene notare che la ricerca ha scoperto che il tempo trascorso sui social media spesso incoraggia gli utenti a paragonarsi agli altri. Le persone tendono però a pubblicare solo i propri trionfi, anziché le realtà delle proprie vite, ed è questo il motivo per cui quasi sempre i loro percorsi appaiono più felici e interessanti dei nostri.[17] Molto probabilmente la verità è ben diversa – la vita di chiunque è infatti costellata di alti e bassi.
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    Riconosci le tue insicurezze. Che cosa dice la voce che parla in sottofondo nella tua mente? Che cosa ti fa sentire a disagio o imbarazzato? Le cause potrebbero essere diverse, dall'acne ai rimpianti, ai compagni di scuola fino ad arrivare a un'esperienza negativa o traumatica del passato. Qualunque siano le cose che ti fanno sentire immeritevole, imbarazzato o inferiore, identificale, dai loro un nome e mettile per iscritto. Una volta trascritte, potrai bruciare o strappare le tue paure, incendiando o lacerando la carta, per iniziare a superarle e a sentirti meglio.
    • Lo scopo di questo esercizio non è quello di buttarti giù di morale. Il reale obiettivo è quello di renderti consapevole dei problemi che stai affrontando e di metterti nelle condizioni di riuscire a superarli.
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    Non lasciarti ostacolare dagli errori commessi. Ricorda che nessuno è perfetto: anche la persona che appare più sicura di sé talvolta è timorosa o dubbiosa. In alcuni momenti della vita abbiamo come la sensazione che ci manchi qualcosa. La realtà è che la vita è piena di ostacoli da superare e che spesso le insicurezze vanno e vengono, in base al luogo in cui ci troviamo, alle persone che abbiamo accanto e al nostro umore e alle nostre emozioni del momento. In altre parole, non sono costanti. Se hai commesso un errore, la cosa migliore che puoi fare è ammetterlo, scusarti e assicurarti di non ripeterlo in futuro.
    • Non permettere che un passo falso ti convinca che non possiedi le qualità necessarie a realizzare i tuoi sogni. Forse la tua ultima relazione sentimentale ha avuto fine perché non ti sei dimostrato un partner attento, ma ciò non significa che tu non sia in grado di modificare il tuo comportamento e di trovare l'amore in futuro.
  7. 7
    Non ricercare il perfezionismo. Il perfezionismo ti paralizza e ti impedisce di raggiungere i tuoi obiettivi. Ritenere che ogni cosa debba essere fatta alla perfezione significa quasi sempre impedirci di riuscire a essere felici nel momento presente, apprezzando noi stessi e le circostanze.[18] Anziché pretendere che ogni sfumatura rasenti la perfezione, impara a sentirti orgoglioso di un lavoro ben eseguito. Inseguire il perfezionismo non può che ostacolare la tua volontà di acquisire maggiore fiducia in te stesso.
  8. 8
    Sii grato. Spesso la sensazione di non disporre di una quantità sufficiente di qualcosa, per esempio fortuna, denaro, oggetti materiali o convalide emotive, è alla base della nostra insicurezza e della nostra mancanza di fiducia. Riconoscere e apprezzare le tue benedizioni ti aiuterà a combattere le sensazioni di incompletezza e insoddisfazione. Trovare quella pace interiore che accompagna la gratitudine[19] farà meraviglie in termini di sicurezza di te. Trova il tempo di fermarti a riflettere e soffermati a pensare a tutte le cose meravigliose che possiedi, dagli amici alla salute.
    • Siediti e crea una lista della gratitudine, elencando tutte le cose per cui ti senti grato. Rileggila almeno una volta a settimana impegnandoti ad aggiungere altre voci. Il tuo stato mentale ne verrà potenziato e ti sentirai più positivo.

Parte3
Prenderti Cura di Te

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    Prenditi cura di te stesso. A tal fine sarà necessario compiere numerosi piccoli passi. Come prima cosa dovrai prenderti cura del tuo aspetto, della tua igiene personale e della tua salute, per esempio facendo regolarmente la doccia, lavandoti i denti mattino e sera e mangiando cibi sani e gustosi. Prenderti cura di te stesso significa inoltre riuscire a ritagliarti del tempo personale, anche quando sei molto indaffarato e gli altri sembrano voler monopolizzare tutto il tuo tempo.[20]
    • Pur non accorgendotene, quando ti prendi cura di te stai dicendo al tuo corpo e alla tua mente che meritano il tempo e l'attenzione che stai dedicando loro.
    • Iniziando a credere in te stesso ti metti sulla buona strada per acquisire maggiore sicurezza di te. [21]
  2. 2
    Prenditi cura del tuo aspetto. Non è necessario apparire tale e quale a Brad Pitt per iniziare ad acquisire una maggiore fiducia in te stesso. Se vuoi sentirti meglio riguardo al tuo aspetto e alla tua persona, occupati quotidianamente della tua cura e della tua igiene personale, indossa dei vestiti in grado di evidenziare i tuoi punti forti e non permettere che la fitta routine giornaliera ti impedisca di trovare il tempo necessario ad apparire al meglio. Seppure il look e l'aspetto siano cose meramente superficiali e spesso non in grado di farti sentire più sicuro di te, sforzandoti di occupartene farai sapere a te stesso che meriti tutte quelle cure speciali.
  3. 3
    Fai regolarmente esercizio fisico. [22] L'esercizio fisico deve essere una parte integrante della tua cura di te. Alcuni decideranno che una semplice camminata all'aperto sia il loro migliore allenamento, mentre altri non saranno soddisfatti fin quando non avranno percorso 80 chilometri in bici. Inizia dal punto in cui ti trovi ora, l'esercizio fisico non deve essere per forza complicato.
    • Molti studi dimostrano che per acquisire una prospettiva positiva sulla vita sia essenziale fare esercizio fisico,[23] e come ben sai un atteggiamento positivo conduce a una maggiore sicurezza in se stessi. [24]
  4. 4
    Assicurati un sonno di qualità. Dormire ogni notte per 7-9 ore può aiutarti a sentirti e ad apparire al meglio. Come risultato di un buon sonno ti sentirai più positivo ed energico. Dormire a sufficienza ti permette inoltre di moderare le tue emozioni e di superare lo stress con maggior efficacia. [25]

Parte4
Darti degli Obiettivi e Assumerti dei Rischi

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    Poniti degli obiettivi piccoli e raggiungibili.[26] Spesso le persone stabiliscono traguardi irrealistici e irrealizzabili e finiscono pertanto per sentirsene sopraffatte o per temere di fare anche solo un tentativo per raggiungerli.[27] Una situazione simile è una vera maledizione, in termini di fiducia in se stessi.
    • Modifica gradualmente i piccoli obiettivi al fine di rendere raggiungibile quello principale.
    • Immagina di voler correre una maratona, ma di temere di non riuscire a farcela. Uscire di casa il primo giorno di allenamento con l'obiettivo di correre per 42 chilometri non è di alcuna utilità. Inizia dal punto in cui ti trovi: se non hai mai corso prima d'ora, impegnati a correre solo 1 o 2 chilometri. Se invece sei già in grado di correrne 10, datti l'obiettivo di percorrerne 12.
    • Per esempio, se la tua scrivania è completamente in disordine, l'idea di riordinarla in un colpo solo potrebbe preoccuparti. Inizia quindi a rimuovere solo i libri e a riporli nuovamente nello scaffale. Anche il semplice separare ordinatamente i documenti per poi classificarli in un secondo momento ti consentirà di avvicinarti all'obiettivo di avere una scrivania pulita e organizzata.
  2. 2
    Accogli l'ignoto. Le persone che hanno una scarsa sicurezza in se stesse temono di fallire inevitabilmente quando si trovano ad affrontare una situazione imprevedibile. Bene, è giunto il momento di smettere di dubitare di te e di provare qualcosa di nuovo, differente e sconosciuto. Che tu stia visitando un Paese straniero con amici o consentendo che qualcuno ti organizzi un appuntamento al buio, prendere l'abitudine di accogliere ciò che non conosci potrà aiutarti a sentirti meglio con te stesso e più padrone del tuo destino o, in alcuni casi, ad accettare di non poter controllare la situazione. Scoprendo di essere in grado di uscire vittorioso da una condizione non prevedibile sentirai incrementarsi notevolmente la tua fiducia in te stesso.
    • Scegli di circondarti di persone spontanee e avventurose. Presto ti troverai ad affrontare qualcosa di inaspettato e di sentirti meglio con te stesso per averlo fatto.
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    Occupati delle aree che necessitano un miglioramento. Potrebbero esserci alcuni aspetti di te che non ti piacciono e che purtroppo non puoi fare niente per cambiare, per esempio la tua altezza o il diametro dei tuoi capelli. D'altra parte, però, con la giusta determinazione e un po' di duro lavoro potrai sicuramente intervenire efficacemente su molte di quelle che consideri delle tue debolezze.
    • Che tu voglia diventare più estroverso o prendere voti migliori a scuola, puoi stabilire un piano d'azione che ti consenta di raggiungere l'obiettivo. Anche se non dovessi diventare il ragazzo più socievole della scuola o uno studente modello, semplicemente sviluppando un piano di azione che ti consenta di apportare dei miglioramenti riuscirai ad acquisire maggior sicurezza in te stesso.
    • Non essere troppo severo con te stesso. Non cercare di cambiare ogni singolo aspetto della tua persona. Inizia con soli uno o due aspetti di te e avanza in modo graduale.
    • Annotare i tuoi progressi in un diario può rivelarsi davvero utile. Nel farlo potrai analizzare l'efficacia del tuo piano di azione e sarai incoraggiato a sentirti orgoglioso dei passi compiuti fino a quel momento.
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    Sii di aiuto agli altri. Mostrarti gentile nei confronti delle persone che ti circondano e sapere di stare facendo la differenza nella vita di qualcun altro (semplicemente essendo gentile con la persona che ti serve il caffè al bar), ti aiuterà a sentirti una forza positiva nel mondo, migliorando di conseguenza la tua fiducia in te stesso. Cerca di aiutare gli altri regolarmente, per esempio offrendoti volontario una volta alla settimana nella tua biblioteca di quartiere o supportando la tua sorellina nel suo tentativo di imparare a leggere. Gli altri non saranno gli unici a trarre beneficio dalle tue azioni: vedendo che hai molto da offrire sarai tu stesso il primo a sentir accrescere la tua fiducia in te stesso