martedì 28 novembre 2017

Dare un significato a ciò che accade

Il comportamento viene determinato non solo dalle nostre motivazioni, ma anche dalle nostre spiegazioni di quanto accade. Inoltre, le spiegazioni si chiamano attribuzioni e sono ragionamenti che facciamo noi, in base al nostro rapporto con il mondo e con gli eventi.
Ecco alcune delle principali teorie a proposito delle attribuzioni...

1) Secondo lo psicologo austriaco Fritz Heider esistono 2 forme di attribuzione sulla base della localizzazione della causa e ne ha individuato l'effetto sul modo di concepire la vita:
- attribuzione interna: attribuire a se stessi la causa di ciò che avviene e questo può avere aspetti negativi e positivi.
- attribuzione esterna: attribuire a motivi che non dipendono dalla nostra azione quanto accade.




2) Secondo Julius B. Rotter, l'individuo si sente responsabilizzato o deresponsabilizzato, in base a dove sia collocato il locus of control, punto di controllo.
Un locus of control esterno non rende responsabile l'individuo, ma anche il locus of control interno presenta un aspetto negativo, quando il soggetto si attribuisce la responsabilità di eventi che non lo riguardano.
Ciò nonostante, la motivazione al successo è maggiore negli individui a controllo interno, che si impegnano di più per ciò che desiderano (si tratta di locus of control of reinforcement, di rinforzo).






3) Lo psicologo statunitense Bernard Weiner ha individuato 3 aspetti fondamentali del processo di attribuzione:
- internalità (collocazione causa di un fenomeno, interna o esterna al soggetto)
-  stabilità ( carattere della causa costante o mutevole)
- controllabilità (possibilità del soggetto di controllare causa)






Esempio: se l'incidente è causato dallo stato di ebbrezza del guidatore, stiamo dicendo che: è provocato da una causa interna (colpa del guidatore) instabile (perché il guidatore non è sempre ubriaco) controllabile (perché può decidere se bere a dismisura o con moderazione).






Esempio: invece, se diciamo che l'incidente stradale è causato da una lastra di ghiaccio,stiamo dicendo che: è provocato da una causa esterna (non è colpa del guidatore) instabile (perché non sempre c'è il ghiaccio sulla strada) incontrollabile (non possiamo prevedere che il ghiaccio si formi).


 













Fattori personali e fattori ambientali


Secondo Kelley,[2] un osservatore comune farebbe inferenze sulla causa di un comportamento, solo basandosi sull'osservazione della frequenza di accadimento di un evento. La modalità sarebbe quella dell'analisi della varianza, in cui le persone e la frequenza di accadimento di un evento sono delle variabili indipendenti:

  • quando un evento accade solo ad una persona per più volte, l'individuo attribuisce l'accadimento di quell'evento a fattori interni all'individuo;
  • quando un evento accade ripetutamente a più persone, allora questo è attribuito a cause esterne, secondo il principio di covarianza

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