lunedì 26 marzo 2018

Lo studio e l'impegno civico (Cicerone)

Cicerone nel Sui Doveri (De Officiis), dedicato al figlio Marco, esprime i principi fondamentali che devono guidare un romano sia nel campo culturale, sia in quello sociale.





L'Humanitas ciceroniana, infatti, finalizza l'educazione alla formazione del cittadino..
Il cittadino deve migliorare e deve essere utile alla patria, come il pitagorico Liside con il tebano Epaminonda: come fece Platone col siracusano Dione ecc. ecc.


LISIDE




Anche dopo morti questi uomini continuano a ottenere il medesimo effetto con le loro immortali scritture. Essi non tralasciarono nessuna questione che riguardasse le leggi, la morale, il buon governo dello Stato. Anzi, come le api non si raccolgono in sciami per costruir favi, ma costruiscono favi perché sono naturalmente socievoli, così, e tanto più, gli uomini, appunto perché uniti in società per naturale istinto, mettono in comune la loro capacità di operare e di pensare...
Comunque, non è difficile, indagando la legge morale, vedere la gerarchia dei doveri.
Ma anche nell'ambito della convivenza umana c'è una gradazione di doveri, dalla quale si può comprendere la loro rispettiva preminenza.
I primi doveri sono verso gli dèi immortali, i secondi verso la patria, i terzi verso i genitori, e gli altri, a grado a grado, verso gli altri. Da questo, si deduce come gli uomini ordinariamente si pongano non soltanto se un'azione sia onesta o disonesta, ma anche, poste a loro due azioni onorate, quale delle due sia più onesta...



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