lunedì 22 gennaio 2018

L'educazione tra Mesopotamia ed Egitto

Insegnare a leggere e a scrivere è il primo compito della scuola.




Come i bambini di oggi imparano faticosamente a tracciare sul quaderno i segni che compongono le lettere, millenni fa altri bambini imparavano a impugnare uno stilo e a tracciare segni su tavolette di argilla. 




Le prime scuole della storia sorgono probabilmente dell'antica Mesopotamia.


Nella società sumerobabilonese, l'istruzione viene impartita nei templi. Esiste quindi uno stretto legame tra potere politico, religione, istruzione e cultura. 
I sacerdoti mesopotamici sviluppano conoscenze di carattere matematico, medico e astronomico-astrologico. Essi custodiscono come sacra la stessa scrittura.
In una fase successiva, lo sviluppo della società richiede un numero maggiore di persone in grado di leggere e scrivere. 

Nasce, in questo modo, la figura dello scriba:









La sua formazione si svolge ora in locali separati dal tempio ed è affidata a un personale specializzato. Scriba significa letteralmente "colui che scrive sulle tavolette" e le scuole sono chiamate case delle tavolette.




Per capire un po’ meglio la situazione dei bambini sumeri ecco una specie di pagina di diario di uno di loro, che descrive la sua giornata scolastica:
Vita di un povero scolaro
Quando mi alzavo presto la mattina, mi volgevo a mia madre e le dicevo:” Dammi la colazione, devo andare a scuola!” Mia madre mi dava due focacce e io andavo a scuola.
A scuola l’incaricato della puntualità diceva:”Perché sei in ritardo?”
Io ero impaurito e il cuore mi batteva, entravo davanti al mio maestro e facevo l’inchino.
Il mio direttore leggeva la mia tavoletta, diceva:”Ci manca qualcosa”, mi bastonava.
L’incaricato del silenzio diceva:”Perché parlavi senza permesso?”, mi bastonava.
L’incaricato della condotta diceva:”Perché ti sei alzato senza permesso?, mi bastonava.
L’incaricato di sumerico diceva:”Perché non hai parlato sumerico?”, mi bastonava.
Il mio maestro diceva:”La tua mano non è buona”, mi bastonava…



Gli scribi svolgono molte funzioni burocratiche e amministrative: sono infatti archivisti, consiglieri, notai, scrivani, contabili ecc., il cui ruolo è fondamentale nella registrazione e conservazione di informazioni. 
Con la comparsa degli scribi, l'educazione si sdoppia in due percorsi: una superiore, per i sacerdoti (quindi un'educazione religiosa), e l'altra per gli scribi (quindi un'educazione tecnica). Per istruire gli scribi nasce la scuola, come la nostra, con ambienti attrezzati, insegnanti professionisti, discipline e metodi definiti, libri di testo e materiali d'uso scolastico. 

Un esempio della loro scrittura:

 abula maḫ ĝiri3 ĝal2-la-ba ad6 im-ma-an-ĝar-ĝar
sila daĝal ezem-ma du3-a-ba saĝ bal-e-eš ba-ab-ĝar
e-sir2-e-sir2 ĝiri3 ĝal2-la-ba ad6 im-ma-an-ĝar-ĝar
ešemen kalam-ma ĝal2-la-ba uĝ3 zar-re-eš ba-an-du8
u3-mun kalam-ma-ke4 urud nagga-gin7 sur3-sur3 ba-ni-in-de6-eš
ad6-bi uzui3-udu ud-de3 ĝal2-la-gin7 ni2-bi-a mu-un-zal-eš
lu2 urudḫa-zi-in-e im-til-la-gin7 saĝ tug2 la-ba-ab-dul-eš
maš-da3 ĝiš-bur2-ra dab5-ba-gin7 ka saḫar-ra bi2-in-us2
lu2 ĝiš-gid2-da mu-un-ra-bi niĝ2-la2 ba-ra-bi2-in-la2-eš
i-gi4-in-zu ki ḫa-ri-iš-ta ama-ba-ka uš2-bi-a mu-un-nu2-eš
lu2 ĝišmitum-e im-til-la-gin7 tug2 gibil ba-ra-bi2-in-la2-eš
lu2 kurun naĝ-a nu-me-eš-a gu3 zag-ga bi2-in-ĝal2-eš
ĝištukul-e gub-ba ĝištukul-e in-gaz uĝ3-e še am3-ša4
lu2-kar-ra-bi ud im-ma-du-bu-ul uĝ3-e še am3-ša4
urim2ki-ma sig9-ga kalag-ga-bi šag4-ĝar-ra im-til
um-ma ab-ba e2-ta nu-e3 izi mu-ni-in-sig10-sig10-ge5-eš
di4-di4-la2 ur2 ama-ba-ka nu2-a ku6-gin7 a ba-an-de6
emeda(UM.ME) da lirum kalag-ga-bi lirum ba-an-da-du8
dim2-ma kalam-ma u2-gu im-ta-an-de2 uĝ3-e še am3-ša4
ĝalga kalam-ma sug-ge4 ba-ab-gu7 uĝ3-e še am3-ša4
ama dumu-ni igi-ni ba-ra-e3 uĝ3-e še am3-ša4
ad-da dumu-ni-ta ba-da-an-kur2 uĝ3-e še am3-ša4
uru2-a dam ba-šub dumu ba-šub niĝ2-gur11 ba-bir-bir-re
saĝ gig2 ki-saĝ-ĝal2-la-ba im-me-de3-re7-eš 

A chi interessa sapere la traduzione basta cliccare sul link seguente, e verso metà pagina troverete il testo...




La formazione è improntata alla severità ed è frequente il ricorso alla costrizione e  alle punizioni corporali. Per imparare a scrivere, gli studenti svolgono esercizi di copiatura di elenchi di termini e di brevi testi, usando materiali di scarso valore, come cocci o materiali coperti di gesso.
Dopo un'istruzione primaria, segue un'istituzione superiore chiamata Casa della Sapienza.



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