sabato 24 febbraio 2018

Atene e l'educazione del cittadino

Ad Atene prevale il principio della Dike, della giustizia: la polis non è fondata sulla forza, ma sulla legge. L'areté ad Atene coincide dunque con una vita condotta secondo giustizia.
Solone, legislatore propone questo ideale anche attraverso i suoi testi poetici: anzi, a Dike, la giustizia, sostituisce Eunomia, la buona legge.
L'areté è intesa come virtù civica: una forza di rispetto e dedizione verso lo Stato e le leggi.
Atene ha esigenze diverse rispetto a quelle militari. Inoltre, oltre a cittadini maschi, donne e bambini, vi erano moltissimi schiavi e stranieri ad Atene. Votavano solo i cittadini maschi, che rappresentavano una piccola parte della popolazione...
Vengono coltivate oltre all'educazione fisica e alla musica, come a Sparta, anche la lettura e la scrittura. La scuola è privata.
Le figure educative della scuola ateniese sono diverse:

  • grammatistes, insegnante di grammatica e letteratura;

  •  kitharistes, maestro di musica;


  • paidotribes, l'istruttore di ginnastica, che nella palestra prepara all'attività sportiva . Lo sport viene praticato nei gymnasia gestiti dallo Stato. 


I ragazzi vengono accompagnati a scuola da uno schiavo, il pedagogo, colui che guida il fanciullo, mentre le ragazze restano in casa, a differenza di quanto avviene a Sparta.
Il ciclo formativo ateniese si articola in diverse fasi:
  1. formazione in famiglia fino ai 7 anni;
  2. dai 7 anni fino ai 14 i maschi vanno a una scuola elementare di quartiere o a una scuola privata;
  3. dopo le elementari alcuni ragazzi seguono corsi di studio superiori per quattro anni; 
  4. al compimento dei diciotto anni di età avviene l'ingresso nella scuola militare, dove si resta fino ai 20 anni. 
La formazione culturale ad Atene ha quindi come obiettivo il buon cittadino.
Sparta: prevale l'addestramento
Atene: si impone l'educazione.


ECCO LE DIFFERENZE TRA SPARTA E ATENE, RIEPILOGHIAMO:



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