sabato 26 maggio 2018

Educazione e salvezza

Maometto


Nel 610 Maometto riceve la rivelazione che sarà poi messa per iscritto nel Corano. L'opera fornisce le indicazioni utili al buon credente ("la lieta novella"). Esso ha quindi, nell'insieme, un carattere educativo in vista della salvezza personale da ottenere nell'altra vita. Sono disseminate poi qui e là effettive indicazioni di carattere pedagogico sul comportamento che i figli devono tenere verso i genitori, ma anche sul modo in cui questi devono allevare la propria prole.

7. Se fate il bene, lo fate a voi stessi: se fate il male, è a voi stessi che lo fate. Quando poi si realizzò l'ultima promessa i vostri volti furono oscurati ed essi entrarono nel tempio come già erano entrati e distrussero completamente quello che avevano conquistato.

8. Forse il vostro Signore vi userà misericordia, ma se persisterete persisteremo. Abbiamo fatto dell'Inferno una prigione per i miscredenti, ovvero per chi non crede nella divinità.

9. In verità questo Corano conduce a ciò che è più giusto e annuncia la lieta novella ai credenti, a coloro che compiono il bene: in verità avranno una grande ricompensa,

10. e in verità per coloro che non credono nell'altra vita abbiamo preparato un doloroso castigo.

11.L'uomo invoca il male come invoca il bene. In verità l'uomo è frettoloso.

12. Abbiamo fatto la notte e il giorno come segni: è oscuro il segno della notte, mentre è chiaro il segno del giorno, affinché in essi cerchiate la grazia del vostro Signore e conosciate lo scorrere degli anni e il computo [del tempo]. Ed ogni cosa l'abbiamo esposta in dettaglio.

13.Al collo di ogni uomo abbiamo attaccato il suo destino e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo uno scritto che vedrà dispiegato.

14. [Gli sarà detto:] "Leggi il tuo scritto: oggi sarai il contabile di te stesso"

15.Chi segue la retta via, la segue a suo vantaggio; e chi si svia lo fa a suo danno; e nessuno porterà il peso di un altro. Non castigheremo alcun popolo senza prima inviar loro un messaggero.

20.Sosterremo con i doni del tuo Signore questi e quelli. I doni del tuo Signore non sono negati a nessuno.

21.Osserva come diamo ad alcuni eccellenza su altri; nell'altra vita, però ci saranno livelli più elevati ed eccellenza maggiore.

22.Non accostare ad Allah un'altra divinità, ché saresti bandito e reietto.

23.Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui è di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro "uff!" e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto,

24.e inclina con bontà, verso di loro, l'ala della tenerezza; e dì: "O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo".

25.Il vostro Signore ben conosce quello che c'è nell'animo vostro. Se siete giusti Egli è Colui che perdona coloro che tornano a Lui pentiti.

26.Rendi il loro diritto ai parenti, ai poveri e al viandante, senza essere prodigo,

27.ché in verità i prodighi sono fratelli dei diavoli e Satana è molto ingrato nei confronti del suo Signore.

31.Non uccidete i vostri figli per timore della miseria: siamo Noi a provvederli di cibo, come a voi stessi. Ucciderli è veramente un peccato gravissimo.

34.Non toccate i beni dell'orfano se non a suo vantaggio e fino a quando non raggiunga la maggiore età.

55.Il tuo Signore ben conosce quel che c'è nei cieli e sulla terra.
Ad alcuni profeti abbiamo dato eccellenza sugli altri e a Davide abbiamo dato il Salterio.
Salterio = il libro biblico dei Salmi

71.Nel Giorno in cui ogni comunità sarà richiamata assieme alla loro guida, coloro  che riceveranno il rotolo nella destra leggeranno il loro rotolo e non subiranno il minimo torto.

72.E colui che sarà stato cieco in questa vita lo sarà nell'altra e più traviato ancora.



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