sabato 5 maggio 2018

Severino Boezio: le arti liberali e la filosofia

Severino Boezio


Le arti liberali sono al centro delle riflessioni di Severino Boezio. Scrive quindi una serie di opere dedicate a ciascuna delle discipline delle arti liberali. Alla base di queste opere si può ritrovare un progetto pedagogico dettato dall'obiettivo di studiare il mondo da diversi punti di vista, per cogliere in esso un ordine superiore che può essere dimostrato da ognuna di queste scienze. Le arti del quadrivio - aritmetica, geometria, astronomia e musica - colgono rispettivamente l'ordine e la perfezione del numero , dello spazio, dei corpi celesti e dei suoni.
Dopo aver composto i testi sulle arti del quadrivio, Boezio rivolge la sua attenzione alle arti del trivio e del linguaggio: grammatica, dialettica e retorica.
In particolare si occupa della dialettica  (quella che oggi chiamiamo logica), ossia delle regole per organizzare discorsi corretti.




La dialettica si articola in 3 fasi corrispondenti a tre diversi momenti del percorso formativo:

  • lo studio della parola, del suono e del significato
  • lo studio del valore logico della parola, ossia se essa indica una cosa o un suo attributo; 
  • lo studio della proposizione, intesa come unione logica delle parole e dei rapporti tra le diverse proposizioni. 
Grazie all'impegno di Boezio e alla diffusione delle sue opere, la dialettica assume nell'Alto medioevo un valore centrale nel curriculum formativo

L'obiettivo della pedagogia di Boezio è quello di dimostrare che attraverso lo studio della filosofia di Aristotele e di Platone è possibile conoscere ogni aspetto dell'universo.


Boezio in prigione, miniatura, 1385.


In carcere a Pavia Boezio scrive l'ultima opera, La consolazione della filosofia, in cui immagina che la filosofia, sotto le sembianze di una vecchia donna, venga a consolarlo in un momento difficile della vita, dimostrando il valore e il primato della formazione classica, che può alleviare i mali dell'uomo anche nei momenti tragici della vita.
La valorizzazione delle arti liberali si riscontra anche nelle Nozze di Filologica e Mercurio di Marziano Capella, che considera le arti liberali espressione delle facoltà umane.


Nozze di Filologica
e Mercurio
 


Un altro autore, il vescovo Isidoro di Siviglia , spinto dal desiderio di conservare quanto possibile della cultura antica, scrive le Etimologie, opera nella quale spiega il significato delle parole con il metodo etimologico, ossia individuandone l'origine, e in questo modo, tramanda quanto possibile del sapere classico.


Statua di Isidoro di Siviglia a Madrid (1892),
 opera di J. Alcoverro.



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